Guerra Israele – Hamas, le notizie di oggi 21 ottobre sui fronti Libano e Iran. LIVE

I raid israeliani sul Libano sono proseguiti per tutta la notte, e altrettanto i lanci di razzi da parte degli Hezbollah: 200 secondo l’Idf solo ieri sera, e 11 attacchi israeliani nei sobborghi a sud di Beirut e vicino all’aeroporto in poche ore. L’Unifil ha poi affermato che l’esercito israeliano ha \”deliberatamente\” demolito una \”torre di osservazione\”. Nel mirino di Israele c’è stato oggi soprattutto il braccio finanziario di Hezbollah che minaccia \”occhio per occhio, dente per dente\”. \n

Una donna ostaggio \”è stata recentemente uccisa nel nord della Striscia di Gaza, in circostanze misteriose, in una delle zone di combattimento\”. Lo riporta l’emittente Al Jazeera, citando una fonte delle Brigate Al-Qassam, il braccio armato di Hamas. \”Le circostanze dell’incidente – ha aggiunto la fonte – sono oggetto di indagine e non intendiamo pubblicare il nome della prigioniera morta per motivi di sicurezza\”.

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Sette israeliani sono stati arrestati con l’accusa di spionaggio a favore dell’Iran. Lo riferiscono pubblici ministeri israeliani, citati da Times of Israel. I sospettati sono residenti ebrei di Haifa e del nord del Paese, tra loro anche un soldato disertore e due minorenni. Sono accusati di aver fotografato e raccolto informazioni sulle basi e sulle strutture delle Idf, tra cui il quartier generale della difesa di Kirya a Tel Aviv e le basi aeree di Nevatim e Ramat David e siti delle batterie Iron Dome, e avrebbero ricevuto centinaia di migliaia di dollari, alcuni dei quali in criptovaluta.

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Il ministero della Difesa siriano ha annunciato che \”almeno due civili sono stati uccisi in un attacco israeliano che ha preso di mira un’auto nel quartiere residenziale di Mazzeh a Damasco\”. La stessa fonte ha precisato che nel raid sono anche rimaste ferite tre persone\”. 

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Il segretario di Stato americano Antony Blinken parte oggi per Israele e i Paesi arabi in un nuovo tentativo di spingere un cessate il fuoco a Gaza dopo che lo Stato ebraico ha ucciso il leader di Hamas, ha dichiarato il Dipartimento di Stato. Blinken, in viaggio fino a venerdì, \”discuterà dell’importanza di porre fine alla guerra a Gaza, di garantire il rilascio di tutti gli ostaggi e di alleviare le sofferenze del popolo palestinese\”.

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Sconcerto per il numero di vittime nel raid di sabato a nord di Gaza, almeno 87, anche se l’Idf ha giudicato \”esagerato\” il bilancio dei funzionari palestinesi. Oggi Tajani sarà in Israele e in Palestina: \”Attacchi a Unifil una grave violazione\”, rassicurazioni del presidente israeliano Netanyahu. 

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\n\n La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)\n Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)\n Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qu\n”,”postId”:”cd036fec-8050-4dca-bd7f-57044011d9b0″}],”posts”:[{“timestamp”:”2024-10-21T17:03:28.836Z”,”timestampUtcIt”:”2024-10-21T19:03:28+0200″,”altBackground”:false,”title”:”Onu: \”Danni considerevoli dai raid israeliani in Libano\””,”content”:”

L’Onu condanna i \”danni considerevoli\” causati alle installazioni civili dagli attacchi israeliani.

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L’Osservatorio siriano per i diritti umani (Osdh) ha riferito che l’esplosione odierna a Damasco è stata \”causata da un missile lanciato da un drone israeliano\” contro un’auto e che una delle due vittime, quello che guidava l’auto non era siriano. Il raid ha colpito il quartiere Messah dove si stava svolgendo una cerimonia in memoria del leader di Hamas Yahya Sinwar, ucciso da Israele nella Striscia di Gaza la settimana scorsa. 

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Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha affermato che gli Stati Uniti non sono ancora certi di come i documenti del Pentagono che descrivono nel dettaglio i preparativi israeliani per un attacco di rappresaglia contro l’Iran siano riusciti a trapelare e a diventare di dominio pubblico. Kirby ha detto ai giornalisti durante una conferenza stampa che il Dipartimento della Difesa sta indagando sulla fuga di notizie, che ha \”profondamente preoccupato\” il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. \”Potete stare certi che Biden monitorerà attivamente i progressi delle indagini per capire come ciò sia accaduto\”, aggiunge Kirby. Kirby afferma che gli Stati Uniti non hanno ricevuto alcuna indicazione circa la possibile fuga di notizie di ulteriori documenti classificati e che sono in contatto con Israele in merito alla questione.

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\”Non commentiamo gli sforzi diplomatici in questa fase così delicata, ma la risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza resta in vigore e vogliamo che sia attuata. Se ci sara’ bisogno di cambiare la risoluzione, questo e’ un compito che riguarda i membri del Consiglio di Sicurezza\”. Lo ha detto il portavoce dell’Onu, Farhan Haq, rispondendo ad una domanda sulla notizia che Israele avrebbe consegnato agli Usa un documento per una soluzione diplomatica che ponga fine alla guerra con Hezbollah, di cui alcuni punti sarebbero in contraddizione alla risoluzione 1701. Il testo, adottato nel 2006, prevede che l’Onu incarichi una missione di mantenimento della pace per aiutare l’esercito libanese a mantenere la sua zona di confine meridionale con Israele libera da armi o personale armato diverso da quelli dello Stato libanese. 

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I negoziati sul cessate il fuoco a Gaza ed il rilascio degli ostaggi non sono ancora ripresi e questo nonostante molti ritengano che l’uccisione del capo militare di Hamas, Yahya Sinwar, sia un’opportunità per superare l’attuale stallo. Lo ha indicato il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, nel corso di un briefing con la stampa. \”Non posso sedermi qui oggi e dirvi che i negoziati stanno per ricominciare a Doha o al Cairo o in qualsiasi altro posto\”, ha spiegato Kirby, aggiungendo che sull’eventuale ripresa dei negoziati ci sono \”colloqui iniziali con le nostre controparti israeliane\”.

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L’attacco al quartiere Mazzeh di Damasco, in cui sono morte due persone e tre sono rimaste ferite, è stato lanciato da Israele. Lo dice il Ministero della Difesa siriano in un comunicato stampa secondo cui le forze israeliane hanno utilizzato un \”missile guidato\”. L’attacco ha preso di mira un’auto nell’area che ospita il quartier generale delle Nazioni Unite e le ambasciate. \”Intorno alle 17:05 (ora locale), il nemico israeliano ha effettuato un attacco aereo contro un’auto civile nel quartiere residenziale di Mazzeh a Damasco, uccidendo due civili e ferendone tre\”, ha detto il ministero. Un corrispondente dell’AFP ha riferito che un albergo e’ stato danneggiato e alcuni veicoli carbonizzati dall’esplosione avvenuta vicino al Ministero dell’Informazione. 

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La British Airways non volerà da e verso l’aeroporto internazionale Ben Gurion di Tel Aviv fino alla fine di marzo del prossimo anno. Lo ha annunciato la compagnia aerea citando la situazione di sicurezza in Israele.

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A causa della situazione tesa in Medio Oriente, continua la sospensione dei voli da e per Tel Aviv da parte di Swiss. La misura, già prolungata più volte, varrà almeno fino al 10 novembre. I passeggeri interessati saranno contattati direttamente, indica la compagnia aerea in una nota odierna. Ai clienti viene offerta una nuova prenotazione gratuita per una data successiva o il rimborso del prezzo del biglietto. Il provvedimento vale per tutti i vettori del gruppo Lufthansa, di cui Swiss fa parte.

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Gli Stati Uniti hanno avviato alcune \”conversazioni iniziali con Israele\” sulla possibile ripresa dei negoziati per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi a Gaza. Lo ha riferito il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing con un ristretto gruppo di giornalisti.

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\”Al Presidente israeliano Isaac Herzog, grande amico dell’Italia, ho confermato la nostra vicinanza al suo popolo ed espresso solidarietà per recente attacco iraniano. Il Governo sostiene la sicurezza di Israele ed è in prima fila nell’impegno per cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi\”. Così in un post su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

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E’ di due morti e tre feriti il bilancio del raid aereo condotto contro un’auto nel quartiere Mezzeh, a Damasco. Lo ha indicato una fonte militare all’agenzia di stampa ufficiale siriana Sana, che ha attribuito l’attacco al \”nemico israeliano\”. Secondo la fonte, il raid ha provocato anche ingenti danni ad alcune proprietà private nell’area circostante.

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L’Idf ha reso noto che il forte boato sentito a Tel Aviv è stato provocato da un razzo lanciato dal Libano che è caduto esplodendo nel centro di Israele, in un’area aperta. Le sirene d’allarme non sono state attivate poiché la traiettoria non era verso aree popolate, così come non è entrato in funzione il sistema di difesa aerea.

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Un boato molto forte si è sentito a Tel Aviv alle 18.33. Lo ha constatato l’ANSA sul posto.

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\”Abbiamo fatto il punto sull’eccellente cooperazione esistente su questioni regionali e globali. Continueremo a lavorare insieme per portare pace e stabilità in Medio Oriente in linea con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in particolare le UNSCR 2735 e 1701, e riconfermiamo il nostro sostegno a una soluzione a due Stati, con uno Stato di Palestina indipendente che viva fianco a fianco con Israele in pace e sicurezza\”. Lo affermano la premier Giorgia Meloni e l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al-Thani in una dichiarazione congiunta siglata durante il bilaterale a Villa Doria Pamphilj. \”Continueremo a cooperare per la stabilità della Libia, sostenendo il processo politico guidato dalle Nazioni Unite e per una pace giusta e duratura in Ucraina – aggiungono i due leader -. L’Italia è grata al Qatar per ospitare l’Ambasciata d’Italia in Afghanistan e continuerà a contribuire al Processo di Doha sull’Afghanistan\”. 

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Sotto la presidenza dell’Ambasciatore Liborio Stellino, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Unesco, la Commissione \”Joint\” del Consiglio esecutivo Unesco, composta da 58 Stati membri tra cui l’Italia, ha approvato per consenso due importanti decisioni su Gaza e Libano. In entrambe si riafferma il mandato dell’agenzia dell’Onu con sede a Parigi per la tutela – anche nei contesti di emergenza e conflitto –  di istruzione, cultura, scienza e sicurezza dei giornalisti. In questi settori, l’Unesco sta già attuando un Piano d’azione per Gaza che prevede, tra le altre cose, attività di istruzione rivolte a bambini e ragazzi sfollati, monitoraggio dei danni al patrimonio culturale e sostegno psicosociale a operatori nel settore dei media. Simili interventi potranno ora essere avviati anche per il Libano, sostenuti attraverso la creazione di un Fondo speciale per contributi volontari da parte degli Stati Membri. Nel dibattito, numerose le condanne degli attacchi contro le basi Unifil e gli appelli al cessate il fuoco in Libano e a Gaza, anche per consentire l’attuazione di programmi umanitari urgenti. Anche l’Italia ha riaffermato il forte impegno in questo senso, citando la recente visita del presidente del Consiglio Meloni in Libano e la missione in corso del vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani in Israele e in Palestina. 

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Un corrispondente dell’Afp ha riferito che nell’esplosione, avvenuta vicino al ministero dell’Informazione e alla sede delle Nazioni Unite, un hotel è stato danneggiato e alcuni veicoli sono stati bruciati. Sul posto sono arrivate diverse ambulanze.

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L’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione con sede nel Regno Unito e fonti nel Paese arabo, ha sostenuto che l’esplosione è stata \”causata da un missile lanciato da un drone israeliano\”, aggiungendo che sarebbe stato colpito un uomo di nazionalità non siriana che era alla guida dell’auto. Nel quartiere si stava svolgendo una cerimonia in memoria del capo militare di Hamas, Yahya Sinwar, ucciso da Israele nella Striscia di Gaza la settimana scorsa.

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Il ministero della Salute libanese ha annunciato in una nota che quattro soccorritori sono morti e altri cinque sono rimasti feriti nei raid israeliani delle ultime 24 ore, aggiungendo che tre ambulanze sono state danneggiate. Lo riferisce l’Orient Le Jour. 

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Almeno una persona è rimasta uccisa in un \”attacco con missile guidato\” che ha preso di mira un’auto nel quartiere di Mezzeh, a Damasco. Lo ha riferito la tv di Stato siriana.

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L’agenzia ufficiale siriana Sana ha riferito lunedì dell’esplosione di un’auto nel quartiere Mazzeh di Damasco, sede del quartier generale e delle ambasciate delle Nazioni Unite, senza fornire ulteriori dettagli. Un corrispondente dell’AFP ha riferito che un albergo è stato danneggiato e alcuni veicoli carbonizzati dall’esplosione avvenuta vicino al Ministero dell’Informazione. 

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Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, incontrerà il presidente israeliano Isaac Herzog domani sera a Tel Aviv. Lo riferisce il Times of Israel. Il colloquio, secondo il giornale, è previsto per le 20.15 ora locale, le 19.15 in Italia, dopo quello con il premier israeliano Benjamin Netanyahu atteso per mezzogiorno a Gerusalemme.

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I raid israeliani sul Libano sono proseguiti per tutta la notte, e altrettanto i lanci di razzi da parte degli Hezbollah: 200 secondo l’Idf solo ieri sera, e 11 attacchi israeliani nei sobborghi a sud di Beirut e vicino all’aeroporto in poche ore. L’Unifil ha poi affermato che l’esercito israeliano ha “deliberatamente” demolito una “torre di osservazione”. Nel mirino di Israele c’è stato oggi soprattutto il braccio finanziario di Hezbollah che minaccia “occhio per occhio, dente per dente”. 

Una donna ostaggio “è stata recentemente uccisa nel nord della Striscia di Gaza, in circostanze misteriose, in una delle zone di combattimento”. Lo riporta l’emittente Al Jazeera, citando una fonte delle Brigate Al-Qassam, il braccio armato di Hamas. “Le circostanze dell’incidente – ha aggiunto la fonte – sono oggetto di indagine e non intendiamo pubblicare il nome della prigioniera morta per motivi di sicurezza”.

Sette israeliani sono stati arrestati con l’accusa di spionaggio a favore dell’Iran. Lo riferiscono pubblici ministeri israeliani, citati da Times of Israel. I sospettati sono residenti ebrei di Haifa e del nord del Paese, tra loro anche un soldato disertore e due minorenni. Sono accusati di aver fotografato e raccolto informazioni sulle basi e sulle strutture delle Idf, tra cui il quartier generale della difesa di Kirya a Tel Aviv e le basi aeree di Nevatim e Ramat David e siti delle batterie Iron Dome, e avrebbero ricevuto centinaia di migliaia di dollari, alcuni dei quali in criptovaluta.

Il ministero della Difesa siriano ha annunciato che “almeno due civili sono stati uccisi in un attacco israeliano che ha preso di mira un’auto nel quartiere residenziale di Mazzeh a Damasco”. La stessa fonte ha precisato che nel raid sono anche rimaste ferite tre persone”. 

Il segretario di Stato americano Antony Blinken parte oggi per Israele e i Paesi arabi in un nuovo tentativo di spingere un cessate il fuoco a Gaza dopo che lo Stato ebraico ha ucciso il leader di Hamas, ha dichiarato il Dipartimento di Stato. Blinken, in viaggio fino a venerdì, “discuterà dell’importanza di porre fine alla guerra a Gaza, di garantire il rilascio di tutti gli ostaggi e di alleviare le sofferenze del popolo palestinese”.

Sconcerto per il numero di vittime nel raid di sabato a nord di Gaza, almeno 87, anche se l’Idf ha giudicato “esagerato” il bilancio dei funzionari palestinesi. Oggi Tajani sarà in Israele e in Palestina: “Attacchi a Unifil una grave violazione”, rassicurazioni del presidente israeliano Netanyahu. 

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“Al Presidente israeliano Isaac Herzog, grande amico dell’Italia, ho confermato la nostra vicinanza al suo popolo ed espresso solidarietà per recente attacco iraniano. Il Governo sostiene la sicurezza di Israele ed è in prima fila nell’impegno per cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi”. Così in un post su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

49 minuti fa

Agenzia Sana: “2 morti e 3 feriti in attacco israeliano su Damasco”

E’ di due morti e tre feriti il bilancio del raid aereo condotto contro un’auto nel quartiere Mezzeh, a Damasco. Lo ha indicato una fonte militare all’agenzia di stampa ufficiale siriana Sana, che ha attribuito l’attacco al “nemico israeliano”. Secondo la fonte, il raid ha provocato anche ingenti danni ad alcune proprietà private nell’area circostante.

17:59

Un potente boato si è sentito a Tel Aviv (2)

L’Idf ha reso noto che il forte boato sentito a Tel Aviv è stato provocato da un razzo lanciato dal Libano che è caduto esplodendo nel centro di Israele, in un’area aperta. Le sirene d’allarme non sono state attivate poiché la traiettoria non era verso aree popolate, così come non è entrato in funzione il sistema di difesa aerea.

17:45

Un potente boato si è sentito a Tel Aviv

Un boato molto forte si è sentito a Tel Aviv alle 18.33. Lo ha constatato l’ANSA sul posto.

17:45

Meloni e Al Thani: “Italia-Qatar sostengono soluzione a due Stati”

“Abbiamo fatto il punto sull’eccellente cooperazione esistente su questioni regionali e globali. Continueremo a lavorare insieme per portare pace e stabilità in Medio Oriente in linea con le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in particolare le UNSCR 2735 e 1701, e riconfermiamo il nostro sostegno a una soluzione a due Stati, con uno Stato di Palestina indipendente che viva fianco a fianco con Israele in pace e sicurezza”. Lo affermano la premier Giorgia Meloni e l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al-Thani in una dichiarazione congiunta siglata durante il bilaterale a Villa Doria Pamphilj. “Continueremo a cooperare per la stabilità della Libia, sostenendo il processo politico guidato dalle Nazioni Unite e per una pace giusta e duratura in Ucraina – aggiungono i due leader -. L’Italia è grata al Qatar per ospitare l’Ambasciata d’Italia in Afghanistan e continuerà a contribuire al Processo di Doha sull’Afghanistan”. 

17:36

Unesco, Commissione Joint riafferma mandato in Gaza e Libano

Sotto la presidenza dell’Ambasciatore Liborio Stellino, Rappresentante Permanente d’Italia presso l’Unesco, la Commissione “Joint” del Consiglio esecutivo Unesco, composta da 58 Stati membri tra cui l’Italia, ha approvato per consenso due importanti decisioni su Gaza e Libano. In entrambe si riafferma il mandato dell’agenzia dell’Onu con sede a Parigi per la tutela – anche nei contesti di emergenza e conflitto –  di istruzione, cultura, scienza e sicurezza dei giornalisti. In questi settori, l’Unesco sta già attuando un Piano d’azione per Gaza che prevede, tra le altre cose, attività di istruzione rivolte a bambini e ragazzi sfollati, monitoraggio dei danni al patrimonio culturale e sostegno psicosociale a operatori nel settore dei media. Simili interventi potranno ora essere avviati anche per il Libano, sostenuti attraverso la creazione di un Fondo speciale per contributi volontari da parte degli Stati Membri. Nel dibattito, numerose le condanne degli attacchi contro le basi Unifil e gli appelli al cessate il fuoco in Libano e a Gaza, anche per consentire l’attuazione di programmi umanitari urgenti. Anche l’Italia ha riaffermato il forte impegno in questo senso, citando la recente visita del presidente del Consiglio Meloni in Libano e la missione in corso del vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani in Israele e in Palestina. 

17:32

Tv Siria: “Almeno un morto in raid su auto a Damasco” (2)

Un corrispondente dell’Afp ha riferito che nell’esplosione, avvenuta vicino al ministero dell’Informazione e alla sede delle Nazioni Unite, un hotel è stato danneggiato e alcuni veicoli sono stati bruciati. Sul posto sono arrivate diverse ambulanze.

L’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione con sede nel Regno Unito e fonti nel Paese arabo, ha sostenuto che l’esplosione è stata “causata da un missile lanciato da un drone israeliano”, aggiungendo che sarebbe stato colpito un uomo di nazionalità non siriana che era alla guida dell’auto. Nel quartiere si stava svolgendo una cerimonia in memoria del capo militare di Hamas, Yahya Sinwar, ucciso da Israele nella Striscia di Gaza la settimana scorsa.

17:27

Libano: “Ambulanze colpite da raid, morti 4 soccorritori”

Il ministero della Salute libanese ha annunciato in una nota che quattro soccorritori sono morti e altri cinque sono rimasti feriti nei raid israeliani delle ultime 24 ore, aggiungendo che tre ambulanze sono state danneggiate. Lo riferisce l’Orient Le Jour. 

17:14

Tv Siria: “Almeno un morto in raid su auto a Damasco”

Almeno una persona è rimasta uccisa in un “attacco con missile guidato” che ha preso di mira un’auto nel quartiere di Mezzeh, a Damasco. Lo ha riferito la tv di Stato siriana.

16:55

Media siriani: “Esplosione di un’auto a Damasco” (2)

L’agenzia ufficiale siriana Sana ha riferito lunedì dell’esplosione di un’auto nel quartiere Mazzeh di Damasco, sede del quartier generale e delle ambasciate delle Nazioni Unite, senza fornire ulteriori dettagli. Un corrispondente dell’AFP ha riferito che un albergo è stato danneggiato e alcuni veicoli carbonizzati dall’esplosione avvenuta vicino al Ministero dell’Informazione. 

16:54

Domani sera Blinken vede Herzog a Tel Aviv

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, incontrerà il presidente israeliano Isaac Herzog domani sera a Tel Aviv. Lo riferisce il Times of Israel. Il colloquio, secondo il giornale, è previsto per le 20.15 ora locale, le 19.15 in Italia, dopo quello con il premier israeliano Benjamin Netanyahu atteso per mezzogiorno a Gerusalemme.

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