Il ciclone Dana che si è abbattuto su Valencia ha colpito anche il Circuito “Ricardo Tormo”, che dovrebbe ospitare fra poco più di due settimane l’ultima gara della MotoGp. La pista si trova a Cheste, a una ventina chilometri dalla città, e ora è praticamente isolata. La tempesta ha distrutto le vie d’accesso e anche tutti i parcheggi hanno subito ingenti danni. Il tracciato e le strutture sono stati invece risparmiati, nonostante siano caduti più di 200 litri d’acqua per metro quadrato in meno di dodici ore.
Nella notte, le persone che stavano lavorando per allestire il circuito per la gara di Formula E (in programma questo fine settimana) si sono rifugiati nel vicino paese e «stanno tutti bene» ha garantito Nicolás Collado, direttore generale del circuito. «Stiamo iniziando un processo di valutazione dei danni che ci dirà in quale misura questo evento influenzerà i futuri eventi».
Il Gran premio della Comunità Valenciana è in programma nel fine settimana del 17 novembre, è tradizionalmente l’ultimo della stagione e rappresenta una grande festa di chiusura. Difficile che possa essere organizzato dopo quanto è successo. In questo momento, Dorna, la società organizzatrice della MotoGp, ha comunicato ai team di aspettare una valutazione generale della situazione prima di prendere decisioni in merito.
Senza dubbio il Gp è a rischio e si stanno valutando soluzioni alternative, con i circuiti di Jerez (in Spagna) e Portimao (in Portogallo) come più probabili sostituti in caso si debba rinunciare a Valencia.