I Paesi della NATO dovranno discutere le condizioni per l’invito dell’Ucraina ad aderire all’Alleanza in risposta al “piano di vittoria” del Presidente Volodymyr Zelensky, ha dichiarato venerdì (18 ottobre) il ministro della Difesa olandese Ruben Brekelmans.
Zelensky ha presentato pubblicamente per la prima volta questa settimana il piano in cinque punti, che include la richiesta di un invito immediato alla NATO per chiarire al presidente russo Vladimir Putin che l’invasione di Mosca si concluderà con una sconfitta geopolitica.
La NATO ha dichiarato che l’Ucraina diventerà un giorno membro dell’Alleanza, ma ha anche affermato che Kyiv non può aderire mentre è in guerra, poiché ciò potrebbe portare a un conflitto diretto tra la NATO e la Russia.
I leader dell’Alleanza hanno finora evitato una risposta diretta alla nuova spinta di Zelensky per un invito.
Brekelmans, il cui Paese è uno dei 32 membri della NATO, ha detto che ci sono “opinioni molto diverse” nell’Alleanza sulla questione.
Per raggiungere il consenso necessario, ha detto, gli alleati dovrebbero concordare criteri chiari che l’Ucraina dovrebbe soddisfare per ottenere un invito e altri richiesti per diventare successivamente un membro.
“Se non c’è chiarezza in anticipo, non credo che 32 alleati siano d’accordo nel concedere un invito”, ha detto ai giornalisti dopo una riunione dei ministri della Difesa della NATO a Bruxelles.
Alla domanda su quali condizioni l’Ucraina potrebbe dover soddisfare, Brekelmans ha citato la lotta alla corruzione.
“Se volete modernizzare le forze armate ucraine e coinvolgere altri Paesi, posso immaginare che vogliate anche valutare i progressi compiuti dagli ucraini in questa dimensione”, ha detto.
Leggi qui l’articolo originale.