L’industria componentistica italiana è più in generale quello europea, questo argomento anche se so che viene discusso molto nessuno lo approfondisce
Quindi tenete sto articolo del corriere della sera
La Cina ha già vinto la corsa ai veicoli elettrici facendo niente.
Forse non ci si rende conto quanto sfigato e arretrato stia diventando questo continente in termini relativi rispetto a USA e Cina, dunque lasciamo da parte l”almeno siamo in compagnia”.
Mi chiedo come reagiranno i distretti meccanici italiani che lavorano come “terzisti” per il settore automotive tedesco.
Da una parte diminuiranno le commesse, ma dall’altra è dal COVID che sono in deficit di personale.
I due fattori si faranno da contrappeso mantenendo l’equilibrio occupazionale e garantendo il potere d’acquisto delle famiglie?
Mah, chi vivrà vedrà.
È anche l’obiettivo, non trovate? Oppure si pensa che la CE non sappia che le BEV non hanno bisogno di 3/4 di componentistica attualmente prodotta per le ICE?
È lo stesso discorso del benzinaio. Lavori vecchi che spariranno perché, qualcuno, o il progresso, cosi ha deciso
2035 si avvicina e l’UE ha autonomamente disintegrato un pilastro della sua economica, per non si sa quale motivo. E le BEV sono il futuro, per carità di Dio, ma è stato sbagliato tutto dal principio.
La produzione di ricchezza della provincia di Vicenza, dove maggiormente si produce componentistica utilizzata nella realizzazione di automobili tedesche, ha infatti bruscamente inchiodato. Sarà il pattern dei prossimi mesi o anni, purtroppo
penso che mi sto stufando di questa crisi di TUTTO che dura ormai da quasi 20 anni
La questione è: gestiamo l’economia per i cittadini o per le imprese esistenti? Per migliorare l’offerta ai consumatori e limitare il cambiamento climatico, o per preservare le imprese della componentistica? Se vogliamo una politica industriale puramente conservativa, tanto vale buttare i computer e tornare alle macchine da scrivere. Quelle erano italiane®️
Che bello, con questa storia del Green e simili ci siamo sparati su un piede da soli. Ci stiamo impoverendo con le nostre stesse mani.
La VW Astra chiudendo una fabbrica per la prima volta in Germania.. le cose non vanno bene
Nel prossimo futuro o Ingegneria Informatica con ultra specializzazione in AI e cazzi vari oppure si fa i morti di fame, abbiamo capito.
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L’industria componentistica italiana è più in generale quello europea, questo argomento anche se so che viene discusso molto nessuno lo approfondisce
Quindi tenete sto articolo del corriere della sera
La Cina ha già vinto la corsa ai veicoli elettrici facendo niente.
Forse non ci si rende conto quanto sfigato e arretrato stia diventando questo continente in termini relativi rispetto a USA e Cina, dunque lasciamo da parte l”almeno siamo in compagnia”.
Mi chiedo come reagiranno i distretti meccanici italiani che lavorano come “terzisti” per il settore automotive tedesco.
Da una parte diminuiranno le commesse, ma dall’altra è dal COVID che sono in deficit di personale.
I due fattori si faranno da contrappeso mantenendo l’equilibrio occupazionale e garantendo il potere d’acquisto delle famiglie?
Mah, chi vivrà vedrà.
È anche l’obiettivo, non trovate? Oppure si pensa che la CE non sappia che le BEV non hanno bisogno di 3/4 di componentistica attualmente prodotta per le ICE?
È lo stesso discorso del benzinaio. Lavori vecchi che spariranno perché, qualcuno, o il progresso, cosi ha deciso
2035 si avvicina e l’UE ha autonomamente disintegrato un pilastro della sua economica, per non si sa quale motivo. E le BEV sono il futuro, per carità di Dio, ma è stato sbagliato tutto dal principio.
La produzione di ricchezza della provincia di Vicenza, dove maggiormente si produce componentistica utilizzata nella realizzazione di automobili tedesche, ha infatti bruscamente inchiodato.
Sarà il pattern dei prossimi mesi o anni, purtroppo
penso che mi sto stufando di questa crisi di TUTTO che dura ormai da quasi 20 anni
La questione è: gestiamo l’economia per i cittadini o per le imprese esistenti? Per migliorare l’offerta ai consumatori e limitare il cambiamento climatico, o per preservare le imprese della componentistica? Se vogliamo una politica industriale puramente conservativa, tanto vale buttare i computer e tornare alle macchine da scrivere. Quelle erano italiane®️
Che bello, con questa storia del Green e simili ci siamo sparati su un piede da soli. Ci stiamo impoverendo con le nostre stesse mani.
La VW Astra chiudendo una fabbrica per la prima volta in Germania.. le cose non vanno bene
Nel prossimo futuro o Ingegneria Informatica con ultra specializzazione in AI e cazzi vari oppure si fa i morti di fame, abbiamo capito.
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